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Sono un consulente ICT indipendente con esperienza venticinquennale, specializzato in progetti di digital transformation, ottimizzazione dei processi, sicurezza informatica e adozione dell’intelligenza artificiale nelle PMI e nel mid-market.
Il metodo è lineare e collaudato:
Le criticità ricorrenti sono quattro:
• ruoli organizzativi poco chiari;
• dati incompleti o non strutturati;
• sottovalutazione della sicurezza;
• resistenza culturale o aspettative irrealistiche.
Dipende da dimensioni aziendali, complessità dei sistemi e livello di automazione. Indicativamente:
• Audit e strategia: 3.000–15.000 €
• Progetti operativi: 10.000–50.000 €
• Programmi continuativi: 1.500–6.000 €/mese
Ogni investimento deve generare un ritorno concreto.e.
• riduzione dei costi operativi 15–25%;
• aumento dei lead qualificati 30–50%;
• produttività +25–60%;
• riduzione del rischio fino al 90% tramite governance e formazione;
• crescita del fatturato grazie a canali digitali e automazioni.
Significa predisporre dati, sistemi e contenuti in modo che siano leggibili dai modelli di AI.
I vantaggi:
• maggiore visibilità nei motori di risposta (AEO/GEO);
• integrazione rapida di agenti AI;
• processi decisionali più veloci;
• scalabilità tecnologica.
Per i siti: GEO non sostituisce il SEO. Prima il SEO deve essere impeccabile.
• Piccole aziende: necessità immediate, dati scarsi, budget ridotti.
• Medie aziende: dati disponibili ma governance debole.
• Grandi aziende: tempi lenti, processi complessi, forte rigidità interna.
La strategia va adattata a ciascun contesto.
Tre pilastri:
Serve disciplina:
• controllo accessi e privilegi minimi;
• segmentazione e anonimizzazione;
• uso di strumenti conformi ISO;
• audit periodici;
• policy interne su cosa può essere condiviso.
• Shadow IT: uso non controllato degli strumenti AI;
• data leakage;
• modelli non verificati;
• automazione eccessiva;
• social engineering avanzato (prompt injection);
• supply chain AI non trasparente.
• sistemi informativi aziendali;
• cybersecurity e infosecurity;
• analisi dei dati;
• comprensione dei modelli ML e dei loro limiti;
• risk management;
• leadership operativa.
Percorso graduale: formazione pratica, piccoli casi pilota, comunicazione chiara dei benefici, coinvolgimento della direzione. Ridurre l’hype con esempi semplici e concreti
Dipende dalla maturità aziendale. In media:
• primi miglioramenti: 4–8 settimane;
• risultati misurabili: 3–6 mesi;
• impatti strutturali: 6–12 mesi.
Sì, ma solo con policy chiare:
• niente dati sensibili;
• nessuna informazione interna;
• supervisione della governance;
• strumenti con log e controlli.
Altrimenti si crea Shadow IT.
No. L’AI sostituisce attività ripetitive e inefficienti.
Le persone restano indispensabili per:
• decisioni;
• controllo;
• responsabilità;
• sicurezza;
• relazione con clienti e fornitori.
Per tre motivi:
Iniziare presto, iniziare bene, non smettere di migliorare. La trasformazione digitale non è mai teorica: è disciplina, metodo e responsabilità.
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